The Clown Forest

CCTurkey5rid 12

Rientravo dal lavoro al “Giardino dei Concetti”, quando un richiamo particolare mi ha messo sull’attenti. Mi sono mosso con circospezione (ma probabilmente sembravo più l’Ispettore Capo Clouseau), e poco più in là chi ti vedo. Il mio preferito quì a Cedar Cove,  il Tacchino Selvatico.

Con aria solenne e buffa, convinta e maldestra, orgogliosa e impacciata, con quel suo nonsochè di nobile e “cialtrone”, faceva bella mostra di sè, muovendosi tra le femmine del suo Harem. Il “costume” e i modi, mi hanno suggerito di ribatezzarlo “Il Clown della Foresta“, con tanto di risata e approvazione convinta di Steve!!! E allora sia…

“Dacci ancora la forza di far ridere gli uomini, di sopportare serenamente le loro assordanti risate e lascia pure che essi ci credano felici. Più ho voglia di piangere e più gli uomini si divertono, ma non importa, io li perdono, un po’ perché essi non sanno, un po’ per amor Tuo e un po’ perché hanno pagato il biglietto.  Se le mie buffonate servono ad alleviare le loro pene, rendi pure questa mia faccia ancora più ridicola, ma aiutami a portarla in giro con disinvoltura. C’è tanta gente che si diverte a far piangere l’umanità, noi dobbiamo soffrire per divertirla. Manda, se puoi, qualcuno su questo mondo, capace di far ridere me come io faccio ridere gli altri”.

 Antonio de Curtis

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