mar 23, 2012

Pubblicato da alternatura | 3 commenti

Tropici e Miami

Hi there,

dopo 24 ore di viaggio finalmente ci siamo!!!

Serpeggiando tra grattacieli, palme e ponti dei quartieri più famosi della città, districandoci nel traffico senza fine di Ferrari, Munstag, Chevrolet, infradito e tavole da surf, rinfrescati da una dolce brezza oceanica che carezzava il viso e rendeva più gentile questo caldo sole caraibico, abbiamo raggiunto le affollate spiagge di Miami beach e salutato l’Oceano!!! Tra le altre, visita al Fairchild Tropical Garden, ideale per trascorrere qualche ora di relax. Il parco botanico, il più importati di tutti gli Stati Uniti, è davvero ben curato e molto piacevole. Il personale è gentile e disponibile. Aperto al pubblico dal 1938, nei sui 34 ettari di estensione ospita e protegge migliaia di fiori e piante tra cui i giganti Baobab.

Peccato che questo giardino incantato sia un altro esempio nel mondo di “Occasione Mancata”. La visita guidata, i pannelli illustrativi, le mappe, niente e nessuno racconta ai visitatori l’indispensabile ruolo che hanno le piante,  unici essere viventi in grado di produrre cibo sul pianeta. In questo senso, gli uomini e tutti gli altri animali al loro cospetto possono “fregiarsi” del titolo di PARASSITI.

 Domani Everglades…il Regno degli Alligatori!!!

  1. zuber scrive:

    …everglades?! … ALLIGATORI??!!!
    le pianbte saranno anche gli unici esseri viventi a produrre cibo sul pianeta!

    .. ma pure l’uomo, come piatto unico, è tanta roba!

    Cacciotto: Fa’ Balla’ L’Oeucc!!

  2. cecilia scrive:

    ben arrivati!!!

  3. laura S scrive:

    Sono d’accordo,viva le piante! Abbasso l’uomo parassita!
    comportatevi bene e non abbronzatevi troppo, state anche
    un po’ all’ombra del “Baobab”.

    Gabriella come si sta in America?